
Cali di concentrazioni e alcuni piccoli scherzi della memoria sono tra i possibili fastidi che possono presentarsi a qualsiasi età, soprattutto durante periodi particolarmente stressanti o stancanti, come la preparazione di un esame o il raggiungimento di un obiettivo lavorativo importante. Per fortuna, alcuni semplici rimedi potrebbero rappresentare un valido aiuto, sempre su consiglio del proprio medico.
Il magnesio: cosa è?
Il magnesio è uno dei minerali essenziali per la salute dell’organismo. Insieme a calcio, potassio, sodio, fosforo e chi più ne ha più ne metta, il magnesio è coinvolto in moltissime reazioni biochimiche e, di conseguenza, risulta utile per la corretta funzionalità di muscoli, nervi, ossa e cuore. Il magnesio può essere assunto con la dieta.

Sono molti gli alimenti che, infatti, ne contengono discrete quantità. Tra gli esempi più classici troviamo la frutta secca (come mandorle, noci, pistacchi, anacardi e così via), legumi, cereali integrali e verdure, soprattutto quelle a foglia verde. Talvolta, tuttavia, la dieta non è sufficiente a colmare il fabbisogno di questo minerale.
Non è poi così raro che, infatti, le persone presentino delle carenze che, nel lungo periodo possono condurre a disagi fisici di vario tipo, andando a interessare molti distretti corporei, tra cui la funzione cognitiva, alla base dei processi mnemonici che, quindi, potrebbero essere più o meno compromessi, a seconda dei casi.
I benefici del magnesio
L’apporto di magnesio in maniera adeguata e giornaliera, utile per poterne garantire il fabbisogno giornaliero, o attraverso la dieta o mediante l’assunzione di integratori alimentari appositamente formulati, quindi, sarebbe molto importante per i suoi numerosi benefici per la salute. Questi sono riportati più nel dettaglio nei prossimi paragrafi.

Un primo beneficio che riguarderebbe il minerale oggetto di questo articolo sarebbe un miglior funzionamento del sistema nervoso, attraverso un valido supporto delle funzioni mnemoniche e cognitive, da un lato, e del sistema muscolare, con la riduzione della sensazione di stanchezza e di affaticamento che talvolta si può percepire nel corso della giornata.
Inoltre, il magnesio potrebbe migliorare il tono dell’umore, avendo effetti positivi anche sulla regolazione del sonno. Anche l’apparato cardiovascolare sembrerebbe essere incluso nei benefici del magnesio che, infatti, promuoverebbe il controllo della pressione arteriosa. Infine, si registrerebbe anche un valido sostegno per il metabolismo energetico dell’intero organismo.
Quanti tipi di magnesio esistono?
Negli integratori alimenti sono molte le tipologie di magnesio che possono essere utilizzate per la loro formulazione. Quanti tipi di magnesio esistono? Quali sono le differenze che li riguardano? Hanno funzioni differenti gli uni dagli altri? La risposta a queste e ad altre domande la troverai nei paragrafi che seguono.

Sono sei i tipi di magnesio che in genere possono essere riscontrati negli integratori alimentari: magnesio malato, magnesio taurato, magnesio treonato, magnesio citrato, magnesio bisglicinato e magnesio ossido. Le differenze principali tra di essi riguardano per lo più la loro biodisponibilità (ovvero la percentuale assorbita dall’organismo) e la funzione.
Il magnesio ossido, per esempio, è poco biodisponibile ma sarebbe utile contro la stitichezza. Il magnesio citrato è tra i più comuni e avrebbe un effetto rilassante, utile per affaticamento e tensione muscolare. Il magnesio bisglicinato sarebbe perfetto per lo stress e l’insonnia. Il magnesio malato, invece, sarebbe utile per la stanchezza e per i dolori muscolari cronici.
Scopri il magnesio più adatto per la memoria!
Tra le tipologie di magnesio citate in precedenza, quello più indicato per i cali di memoria sarebbe il magnesio treonato. Questo tipo di magnesio, infatti, avrebbe la capacità di superare la barriera emato – encefalica e di agire a livello cerebrale aumentando l’attenzione e la concentrazione, con effetti positivi sulle capacità mnemoniche.

Sarebbero differenti e numerosi gli studi effettuati in ambito scientifico che avrebbero evidenziato questa utile capacità. L’assunzione del magnesio treonato, quindi, potrebbe essere utile, se consigliata dal proprio medico, per rallentare i processi di declino cognitivo che si registrano più frequentemente da anziani ma anche come supporto per i giovani adulti.
Per conoscere più nel dettaglio questo prodotto è necessario rivolgersi al proprio medico che può dare informazioni specifiche anche riguardanti il dosaggio, la modalità e i tempi di somministrazione. Inoltre, buona pratica è anche quella di leggere l’etichetta del prodotto. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.