Coltivare ortaggi è indubbiamente una passione condivisa da molte persone, le quali desiderano avviare un hobby personale che possa fornire loro prodotti di alta qualità. Tuttavia, spesso non tutti possiedono le adeguate competenze per svolgere questo compito, e ciò porta a commettere errori significativi.
L’agricoltura è infatti una disciplina fondata sul rispetto di regole precise, e per raggiungere un obiettivo è fondamentale seguirle scrupolosamente. Con il tempo e l’esperienza, queste mancanze possono essere superate, ma una conoscenza supplementare è sempre utile.
Se anche tu ami dedicarti al giardinaggio e alla coltivazione degli ortaggi, continua a leggere questo articolo, poiché tratteremo degli errori più comuni che si possono commettere nel coltivare alcuni ortaggi. Ecco tutto ciò che devi sapere sull’argomento e cosa evitare per non sbagliare.
La presunta semplicità delle coltivazioni
Avere l’opportunità di coltivare qualcosa con le proprie forze è decisamente diverso dal dover acquistare quotidianamente frutta e verdura al supermercato. Tuttavia, questa scelta deve essere consapevole, poiché non si tratta di un processo immediato.
Nonostante molti ritengano che coltivare sia estremamente semplice, non è così. Per questo motivo, chi si avvicina al mondo del giardinaggio dovrebbe informarsi il più possibile sulle specie che intende coltivare. Gli ortaggi non sono tutti uguali e hanno quindi necessità diverse.
Spesso, si tende a generalizzare e a trattare tutti gli esemplari piantati allo stesso modo, senza considerare che si tratta di organismi diversi con esigenze differenti. In questo caso, non solo non si otterranno risultati, ma si sprecheranno risorse e denaro.
Trascurare la tipologia di terreno
Molte persone che si avvicinano al mondo dell’agricoltura pensano che avviare questo hobby sia immediato e non si soffermano su elementi come la scelta del terreno. Il suolo può sembrare uniforme, ma in realtà non lo è.
Alcune piante necessitano di un terreno sabbioso, altre di un suolo ricco di argilla, e così via. Questo perché alcune piante prosperano grazie al ristagno idrico, mentre altre potrebbero morire per lo stesso motivo. Alcuni terreni sono definiti pesanti, altri leggeri, e non sono adatti a tutte le coltivazioni.
Piantare del prezzemolo su un terreno a medio impasto, ad esempio, è sconsigliabile, poiché questa erba aromatica richiede un suolo pesante e ricco di argilla. Lo stesso vale al contrario per i cetrioli, che necessitano di un medio impasto per sopravvivere e crescere.
Ignorare l’importanza della luce solare
È sufficiente avere un giardino per garantire una coltivazione di successo? Anche in questo caso la risposta è negativa, perché se da un lato è vero che un giardino permette di avviare diverse coltivazioni, dall’altro è fondamentale considerare un fattore senza il quale sarà impossibile ottenere risultati.
Ci riferiamo all’esposizione alla luce del sole, poiché alcuni ortaggi non la tollerano e necessitano di zone ombreggiate o riparate, soprattutto nelle ore più calde. Ad esempio, l’insalata e le fragole hanno bisogno di ombra per crescere correttamente.
Altre piante, invece, necessitano di continue ore di luce solare e non ne risentono nemmeno quando le temperature sono elevate. Ad esempio, i peperoni e i pomodori raggiungono il loro massimo splendore proprio grazie a una continua esposizione alla luce solare.
Non rispettare le regole dell’irrigazione
Un altro aspetto fondamentale, ma spesso trascurato, è l’irrigazione, ovvero la fornitura della giusta quantità di acqua agli ortaggi e alle piante. È importante sapere che non tutte le piante necessitano di irrigazione quotidiana.
Alcune piante richiedono un’irrigazione costante giorno dopo giorno, mentre altre vanno annaffiate solo quando il terreno è secco, poiché non tollerano il ristagno idrico che potrebbe far marcire le radici. In alcuni casi, troppa acqua può causare la morte delle piante e rendere gli ortaggi immangiabili.