
Con l’aumento dei costi energetici, che negli ultimi anni ha inciso negativamente sul bilancio di tantissime persone e famiglie italiane, il governo ha introdotto una serie di aiuti statali tra cui i voucher energia, con l’obiettivo di sostenere in modo concreto le fasce più fragili della popolazione. L’incremento delle spese per luce e gas ha infatti rappresentato un vero e proprio ostacolo per molte famiglie, soprattutto per chi già si trovava in condizioni di difficoltà economica. Per questo motivo, l’esecutivo ha deciso di intervenire con misure specifiche per alleggerire il peso delle bollette. Tuttavia, nonostante la diffusione di queste iniziative, molte persone si chiedono ancora come poter richiedere effettivamente questi bonus, quali siano i requisiti necessari e quali siano le modalità più semplici per accedervi.
Che cosa sono i voucher energia
I voucher energia sono delle agevolazioni economiche che lo Stato italiano mette a disposizione per i cittadini e le famiglie in difficoltà, al fine di ridurre il costo della bolletta della luce e anche del gas. Si tratta, in sostanza, di sconti diretti che vengono applicati automaticamente sulla bolletta, senza che il beneficiario debba compiere particolari azioni, se non quelle richieste per attestare la propria situazione economica. Questi voucher rappresentano quindi uno strumento fondamentale per garantire un sostegno concreto e immediato a chi si trova in una situazione di disagio, permettendo di alleggerire le spese mensili relative ai consumi energetici domestici.

In alcuni casi, invece, i voucher vengono erogati sotto forma di voucher digitali o anche cartacei, che possono essere utilizzati presso i fornitori di energia o per il pagamento diretto delle bollette. Il loro obiettivo, in ogni caso, è quello di contrastare la povertà energetica, ovvero la difficoltà per molte famiglie di sostenere i costi necessari per garantire il riscaldamento, l’illuminazione e l’utilizzo di elettrodomestici essenziali. Questi strumenti sono pensati per aiutare chi ha un reddito basso o chi si trova in una situazione di particolare disagio economico e sociale, offrendo un supporto concreto e immediato per far fronte alle spese energetiche e garantire una qualità della vita dignitosa.
Infatti, questi voucher sono molto apprezzati soprattutto dai cittadini che hanno particolari difficoltà economiche e che, grazie ad essi, riescono ad ottenere uno sconto sulle bollette, permettendo così di gestire meglio il bilancio familiare e di arrivare più serenamente a fine mese. Il risparmio ottenuto può fare la differenza per molte famiglie, consentendo di destinare le risorse economiche ad altre necessità fondamentali. Andiamo quindi a vedere chi ha diritto a questo voucher energia e come richiederlo nel modo giusto, per non perdere questa importante opportunità di sostegno.
Chi può richiedere i voucher energia
Nel 2025, per richiedere i voucher energia è necessario fare riferimento al reddito familiare certificato dall’ISEE, ovvero l’indicatore della situazione economica equivalente, che rappresenta il parametro principale per valutare la condizione economica delle famiglie italiane. Secondo le ultime disposizioni normative, possono beneficiare di questi voucher energia le famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro, oppure le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico che abbiano un ISEE fino a 30.000 euro. Questa soglia è stata pensata per includere anche quei nuclei familiari che, pur avendo un reddito superiore rispetto alla media, devono sostenere spese molto elevate a causa del numero di componenti.

Possono beneficiare di questi voucher energia anche i titolari di reddito o di pensione di cittadinanza, persone con disabilità gravi o patologie che richiedono l’utilizzo di apparecchiature elettromeccaniche salvavita, nonché coloro che già ricevono altri aiuti statali o comunali per il disagio economico. In pratica, il sistema dei voucher energia è stato pensato per essere il più inclusivo possibile, cercando di raggiungere tutte le categorie di cittadini che si trovano in una situazione di particolare vulnerabilità economica e sociale. Andiamo a scoprirne di più su come accedere a questi benefici e quali siano i passaggi da seguire per non perdere questa importante opportunità.
Fate però attenzione ad aggiornare sempre il reddito familiare certificato tramite la presentazione della dichiarazione ISEE aggiornata, poiché se questo documento non viene rinnovato annualmente, si perde automaticamente il diritto a ricevere il beneficio. È quindi fondamentale ricordarsi di rinnovare l’ISEE ogni anno, per continuare a godere delle agevolazioni previste. Andiamo quindi a vedere come richiedere questi voucher energia, in modo tale da rendere tutto più semplice e soprattutto molto più veloce da fare, evitando errori o dimenticanze che potrebbero compromettere l’accesso al bonus.
Come richiedere i voucher energia
In effetti, nella maggior parte dei casi questo bonus viene erogato automaticamente, il che significa che non è necessario presentare una domanda specifica per ottenerlo. Tuttavia, per poter accedere all’erogazione automatica, è fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che serve per il calcolo dell’ISEE. Si tratta di un’operazione estremamente semplice, ma indispensabile per attestare la propria situazione economica e permettere agli enti preposti di verificare il diritto al beneficio. Una volta presentata la DSU, il sistema incrocia i dati e, se si rientra nei requisiti, il bonus viene applicato direttamente in bolletta.

Andiamo quindi a vedere quali sono i passaggi da eseguire per ottenere il voucher energia. Innanzitutto, è necessario preparare tutti i documenti richiesti, come il codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare, i documenti che attestano il reddito, il saldo e le giacenze medie dei conti correnti, eventuali certificazioni di disabilità o documenti relativi a situazioni particolari. La domanda per la Dichiarazione Sostitutiva Unica può essere presentata online, in modo semplice e veloce, oppure rivolgendosi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o a un patronato, che offrono supporto gratuito nella compilazione della pratica.
Infatti, questa domanda può essere fatta online direttamente sul sito dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, oppure, come già detto, ci si può rivolgere a un CAF o a un patronato per ricevere assistenza. Dopo aver ottenuto l’attestazione ISEE aggiornata, se si rientra nei requisiti previsti dalla normativa, il bonus energia sarà riconosciuto automaticamente e applicato direttamente sulla bolletta che arriverà a casa, sotto forma di uno sconto visibile e facilmente identificabile.
Quanto si può risparmiare con i voucher energia
Ovviamente, l’importo dei voucher energia varia a seconda della composizione del nucleo familiare, della situazione economica e anche in base alla tipologia di fornitura energetica. In generale, gli sconti possono essere applicati sulla bolletta della luce con importi che vanno da 80 a 150 euro ogni trimestre, mentre per quanto riguarda il gas, il risparmio può variare da 60 a 180 euro ogni trimestre. Questi importi rappresentano un aiuto concreto per molte famiglie, soprattutto in un periodo in cui i prezzi dell’energia sono particolarmente elevati e incidono pesantemente sul bilancio domestico.

Gli sconti sul gas, inoltre, variano anche in base alla zona climatica di residenza, poiché in alcune aree del Paese il consumo di gas per il riscaldamento è più elevato, e ovviamente anche in base al numero di componenti del nucleo familiare. Per alcune categorie particolari, come ad esempio le famiglie numerose o chi ha gravi problemi di salute che richiedono l’uso di apparecchiature mediche, gli importi possono essere maggiori, proprio per rispondere alle esigenze specifiche di chi ha consumi energetici più elevati. In ogni caso, oltre ai bonus nazionali, molte regioni e comuni stanno attivando dei voucher integrativi per ampliare ulteriormente la platea dei beneficiari e aumentare il valore del sostegno.
Ad esempio, in alcune città vengono erogati voucher tramite applicazioni digitali dedicate oppure sotto forma di rimborsi diretti sul conto corrente bancario, a seconda delle modalità previste dai singoli enti locali. Queste iniziative aggiuntive sono spesso riservate a chi rientra in determinate graduatorie specifiche, stilate in base a criteri di reddito, composizione familiare o particolari situazioni di disagio. Per saperne di più e per conoscere tutte le opportunità disponibili nella propria zona, è consigliabile visitare il sito del proprio comune di residenza o consultare il portale della propria regione, dove vengono pubblicate tutte le informazioni aggiornate su bandi, requisiti e modalità di accesso ai voucher energia.