Hai tempo fino a questa data per dichiarare i redditi: scopri se sei tra i comuni interessati

C’è un periodo dell’anno in particolare durante il quale i contribuenti italiani devono comunicare all’Agenzia delle Entrate, ente maggioritario preposto al controllo delle imposte da versare, i redditi percepiti nel corso dell’anno precedente, su cui calcolare le imposte dovute allo stato. Scopri quale è la data ultima per la presentazione dell’istanza.

La dichiarazione dei redditi: di cosa si tratta?

Siamo nell’ambito della fiscalità. La dichiarazione dei redditi rappresenta un documento con valenza ufficiale, da compilare e presentare a cadenza annuale all’Agenzia delle Entrate che, come accennato nel paragrafo introduttivo, rappresenta l’ente preposto al controllo, al calcolo e alla riscossione delle imposte da parte dei contribuenti, tra queste figura l’IRPEF.

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Sia per la compilazione che per la presentazione della dichiarazione dei redditi molti lavoratori – contribuenti italiani preferiscono rivolgersi a personale professionale specializzato ed esperto in materia, sia per un fatto di tempo sia per cercare di ridurre al minimo errori che potrebbero portare al pagamento di sanzioni o di more.

Lo scopo primario della dichiarazione dei redditi, infatti, è quello di comunicare la totalità dei propri redditi annuali, relativi all’anno precedente, su cui calcolare le tasse da versare. L’IRPEF è il principale contributo ma ad esso si possono aggiungere delle addizionali, sia a livello comunale sia a livello regionale. In alcuni casi, al contrario, sono previsti dei rimborsi.

Come funziona la dichiarazione dei redditi?

Esistono dei modelli prestampati da poter utilizzare per la presentazione della dichiarazione dei redditi. Il primo è rappresentato dal modello 730, destinato ai lavoratori che hanno stipulato un contratto di lavoro dipendente e ai pensionati. Il secondo, invece, è chiamato Modello Redditi Persone Fisiche, abbreviato più semplicemente in PF, utilizzato dai possessori di partiva IVA, ad esempio.

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Da quanto appena espresso, quindi, la dichiarazione dei redditi sarebbe obbligatoria per i lavoratori dipendenti o impresari o autonomi (inclusi coloro che aderiscono al regime forfettario) e anche per i pensionati italiani. Ma non solo! La dichiarazione dei redditi riguarderebbe anche coloro che presentano redditi da locazione, investimenti o altre fonti similari.

Chi sarebbero esclusi, quindi? I soggetti che risulterebbero essere esenti dalla presentazione di questa documentazione sarebbero i cittadini italiani i cui redditi, nella loro totalità, sarebbero già tassati alla fonte. In questo caso, quindi, l’aspetto contributivo sarebbe già soddisfatto, a prescindere dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, oggetto del presente articolo.

Scopri le scadenze per il 2025!

Un punto da sottolineare prima di dare alcune informazioni riguardo alle scadenze è il fatto che, come accennato, i redditi che i contribuenti sono tenuti a dichiarare riguardano l’anno fiscale 2024, precedente all’anno in corso. In altre parole, nel 2025 si dichiarano i redditi percepiti nel 2024. Andiamo più nel dettaglio.

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Per coloro che svolgono un lavoro dipendente o hanno avuto accesso alla pensione, il modello di riferimento è il Modello 730. In questo caso, tale modello sarebbe disponibile in versione precompilata a partire dal 30 aprile 2025, con scadenza per la presentazione delle domande fissata al 30 settembre 2025. Inoltre, sembrerebbe esserci una possibilità ulteriore.

Quale? Quella di effettuare eventuali integrazioni aggiuntive fino alla fine di ottobre 2025 e, in particolare, entro il venticinquesimo giorno di tale mese. Per quanto riguarda, invece, il Modello Redditi detto PF, relativo ai titolari d’impresa e di partita IVA, il discorso cambia, nonostante in entrambi i casi il rispetto delle scadenze sia importante per evitare sanzioni.

Ancora qualche informazione sulle scadenze

Proseguendo il concetto iniziato nel paragrafo precedente, i titolari di partita IVA e d’impresa non dovrebbero effettuare la compilazione del Modello 730 ma, bensì, del Modello PF. In questo caso, quindi, le scadenze possono essere differenti. Come cambiano rispetto al modello 730 già descritto? Lo scoprirai subito, proseguendo con la lettura degli ultimi paragrafi.

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Dal 30 aprile 2025 al 30 giugno 2025 sembrerebbe essere il periodo di tempo durante il quale effettuare la presentazione cartacea delle domande. Se, invece, hai intenzione di effettuare la presentazione per via telematica, allora, il tempo a tua disposizione sarebbe maggiore, andando dal 30 aprile al 31 ottobre dell’anno in corso.

Qualunque sia la tua situazione lavorativa, reddituale e contributiva, per di effettuare la dichiarazione dei redditi, potrebbe essere utile consultare un commercialista o un altro professionista del settore in modo tale da avere informazioni dettagliate e per farti seguire nella presentazione delle pratiche, per l’invio della documentazione cartacea ma, soprattutto, per quanto riguarda l’invio telematico.

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